I° edizione de “Elementi di Dialogo”

Oltre le parole, verso un senso condiviso. Un simposio sul linguaggio e i linguaggi a Pisa.

Possedere un linguaggio e potersi esprimere attraverso di esso, è una capacità che diamo per scontata, la maggior parte delle volte.

Raramente si ha l’occasione di riflettere sulla fortuna di una possibilità che in definitiva potrebbe anche non esserci. Abituati ad una comunicazione diretta, in cui i nostri pensieri trovano una corrispondenza precisa nelle parole che il codice culturale di appartenenza ci ha messo a disposizione, ci rimane difficile immaginare in quali circostanze costruire un incontro con l’altro che non poggi sul terreno condiviso delle parole.

Esperimenti di Dialogo è l’occasione di una riflessione costruita intorno a questa domanda e percorsa lungo i vuoti della relazione comunicativa generati dalla sottrazione della parola.

Organizzato nell’ambito del laboratorio formativo “Dall’idea al Progetto”, da CESVOT, AIART -Associazione Spettatori– Delegazione di Pisa e Associazione Afasici Toscana, con il patrocinio della Provincia di Pisa, Esperimenti di Dialogo, prima di essere un Festival ed un convegno dedicato, è soprattutto l’occasione di un incontro tra tante voci “diverse”.

Non è un caso che tra i soggetti promotori del Festival compaia l’Associazione che si occupa dell’afasia.
L’afasia come patologia, ma anche come metafora, paradosso di una società che corre il rischio di affogare nel mare ingrossato dalle sue stesse parole.

L’immediatezza della parola ci ha portati ad ignorare l’afasia della parola inefficace che non sa aprire canali, costruire ponti, che torna indietro e ci rende più soli.

Dalle parole di Anna Maria Neri, referente per l’Associazione Afasici Toscana, tra i promotori del Festival:
“Poiché noi parliamo (sempre) silenziosamente con noi stessi, la condizione di chi non ha più i termini per parlarsi è quella della estraneità più assoluta e del gap identitario più lacerante. Invece la persona afasica “pensa”, soltanto che non riesce più a pensare con le parole. E, perdendo l’etichetta, rischia di perdersi e tutto è di nuovo caos.”.

Ma al caos si può resistere, inventando nuove forme di trasposizione del vissuto interiore.
Avere coscienza di come la nostra comunicazione sia un lancio in aria che può arrivare a destinazione solo se il lancio contempla la giusta traiettoria, il giusto veicolo e il giusto peso, è una delle sfide che il Festival Esperimenti di Dialogo lancia ai suoi partecipanti. Alle opere selezionate, fossero esse sculture, quadri, cortometraggi o pièces teatrali, abbiamo chiesto di inventare come stabilire una relazione laddove gli strumenti di cui disponiamo si rivelano inadeguati a trasmettere, a collocare nel campo dell’altrui percezione la qualità del nostro sentire, convinti che la diversità altro non sia che una diversità di linguaggio.

Un DVD, prodotto e diffuso in mille copie, raccoglierà le 12 opere selezionate, che saranno premiate nel corso della manifestazione che avrà luogo il 9 e 10 ottobre presso la Casa della Leopolda di Pisa.

In programma performances di linguaggi “altri”, dalla danza, all’espressione corporea del teatro, dalla musica alle videoinstallazioni, accompagneranno l’incontro pubblico su “La difficoltà nella relazione comunicativa e il contributo che possono offrire i linguaggi dell’Arte”.

Interverranno logopedisti, insegnanti, rappresentanti del mondo dell’associazionismo, specialisti della comunicazione e della psicologia Gestalt, a riprova di come, data la trasversalità dell’argomento, nessuno possa ritenersi esente dalla riflessione innescata.

Per scaricare il regolamento e la scheda di iscrizione, per rispondere a quesiti, per iniziare a sperimentare un dialogo: www.esperimentididialogo.blogspot.com

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I° edizione de “Elementi di Dialogo”