Grazie da parte di un PALS di Abbadia San Salvadore: Roberto Fabbrini

Testimonianza di Roberto Fabbrini

Carissimi Paolo, Ilaria, Stefania e Soho ky, dopo essere stata associata per tanto tempo principalmente alla torre pendente, per noi Pisa è purtroppo divenuta sinonimo di S.L.A..

La cosa particolare, però, è che questo accostamento non ci ha dipinto di nero la città perché una volta confermato che la malattia quella era e che nulla si poteva fare per venirne fuori, abbiamo incontrato delle splendide persone come voi che ci hanno aiutato a starci dentro dignitosamente e abbastanza tranquillamente.

Ci avete aiutato a superare un momento molto difficile e in questo avete manifestato non solo una eccellente professionalità ma anche una gran carica di umanità che ha fatto la differenza con altri presidi ospedalieri e che ha giocato sui sentimenti fino a maturare un vero e proprio affetto.

Di questa cosa che rapportata alla malattia ha quasi dell’incredibile, vi saremo sempre grati a nome nostro e di tutti coloro che vi si presenteranno con un bel fardello di sofferenza.

Vi abbracciamo forte, Roberto, Stefania e Andrea.

Grazie da parte di un PALS di Abbadia San Salvadore: Roberto Fabbrini