CAPACITA’ VITALE: volume di aria introducibile effettuando un atto respiratorio al massimo delle proprie capacità.
CAREGIVER: è colui che si prende direttamente cura del malato; il caregiver può essere formale, se si tratta di un familiare, oppure informale se non è legato da vincoli di parentela con il malato.
CARE MANAGER: è un medico con esperienza e capacità specifiche che segue quotidianamente il malato, monitorandone la condizione clinica e coordinando gli interventi specialistici.
CASE MANAGER: è la figura istituzionale di riferimento, quasi sempre infermiere specializzato che segue il malato quotidianamente monitorandone le condizioni cliniche ed organizzandone l’assistenza domiciliare.
CATECOLAMINE: composti organici attivi nel sistema nervoso, tra cui si annoverano i neurotrasmettitori dopamina, adrenalina e noradrenalina, tre molecole accomunate da somiglianze strutturali ed appartenenti ad una più ampia classe di neurotrasmettitori chiamati monoamine.
CHARCOT JEAN-MARTIN: Charcot (1825-1893) è il neurologo francese che per primo, nel 1869, identificò la Sclerosi Laterale Amiotrofica e la descrisse. In Francia la SLA è detta anche Malattia di Charcot.
CHINESITERAPIA: trattamento riabilitativo del disturbo motorio attraverso attività senso-motorie guidate; si riferisce più spesso alla rieducazione in ambito ortopedico o reumatologico, specie se il trattamento è mirato ad una sede articolare specifica. Ne fa parte, pur se con proprie caratteristiche, la kinesiterapia della colonna (chinesiterapia vertebrale), attuata sia singolarmente che in gruppo, sia in età evolutiva che nell’adulto, secondo approcci codificati in Tecniche.
COGNIZIONE: il processo (o l’insieme di processi) attraverso cui un organismo acquisisce conoscenza e/o consapevolezza degli eventi e degli oggetti intorno a lui e si serve dei dati acquisiti per comprendere e risolvere problemi.
COLECISTOCHININA: ormone secreto dalle mucose interne dello stomaco ai primi stadi della digestione; presente anche nel cervello, è un potente soppressore dello stimolo della fame.
COMMOZIONE CEREBRALE: sindrome clinica provocata da un TRAUMA CRANICO (v.), caratterizzata da immediata e transitoria perdita di COSCIENZA (v.), in assenza di lesioni sicuramente dimostrabili; si tratta di una paralisi funzionale, causata dal convergere delle onde d’urto alla base cranica con blocco della porzione superiore del TRONCO ENCEFALICO (v.), il cosiddetto sistema reticolare attivatore ascendente che è responsabile del mantenimento dello stato di veglia; al disturbo di coscienza si accompagnano fenomeni vegetativi DISPNEA (v.), pallore, sudorazione, ipotensione); al ripristino della coscienza si possono manifestare nausea, vomito, VERTIGINI (v.), CEFALEA (v.) e, quasi sempre, disturbi della memoria, come AMNESIA RETROGRADA (v.) o più raramente ANTEROGRADA (v.); tipico esempio di commozione cerebrale è la perdita di coscienza per “fuori combattimento” (knock-out) negli incontri di pugilato; la gravità della sindrome è valutabile in base alla durata dello stato di incoscienza.
CONDIZIONAMENTO CLASSICO: apprendimento nel quale ad uno stimolo naturale che produce una risposta specifica (stimolo incondizionato) si associa ripetutamente uno stimolo neutro (stimolo condizionato), finché il secondo stimolo genera una risposta simile a quella del primo (riflesso condizionato).
CONO: principale recettore retinico; è sensibile al colore e serve prevalentemente alla visione diurna.
CONSOLIDAMENTO DELLA MEMORIA: cambiamento psicofisiologico che si verifica quando il cervello organizza e rielabora le informazioni per integrarle in maniera permanente nella memoria.
CORNO DORSALE DEL MIDOLLO SPINALE: area del midollo spinale a forma di corno, nella quale molte fibre nervose provenienti dai recettori periferici del dolore si incontrano con altre fibre nervose ascendenti.
CORPO CALLOSO: grosso fascio di fibre nervose che connette gli emisferi destro e sinistro del cervello.
CORTECCIA CEREBRALE: strato più esterno degli emisferi cerebrali; è responsabile di tutte le forme di esperienza consapevole, come la percezione, l’emozione, il pensiero e la pianificazione.
CRAMPO: contrazione muscolare violenta, involontaria ed improvvisa di un muscolo o di un fascio di muscoli.
CREATINA: amminoacido che si trova nei muscoli, in grado di fornire, tramite reazioni biochimiche, l’energia necessaria per le contrazioni muscolari.
CURE PALLIATIVE: cure che tendono ad alleviare i sintomi e le conseguenze di una malattia, senza intervenire sulle cause e quindi senza ambire alla guarigione dalla malattia stessa.