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TALAMO: Struttura composta da due masse ovoidali di tessuto nervoso, grandi ciascuna come una noce. Localizzato in profondità nell’encefalo, è il principale «relè» dei dati sensoriali in ingresso: discrimina tra la massa dei segnali che arrivano al cervello, filtrando solo quelli significativi.

TELEMEDICINA: Insieme di servizi medico-sanitari che sfruttano le tecnologie di telecomunicazione e telematiche per rendere possibile la trasmissione a distanza, in tempo reale, di dati e di immagini.

TERAPIA FISICA: uso terapeutico di agenti fisici (calore, freddo, acqua, correnti elettriche, onde elettromagnetiche, ultrasuoni, … esclusi raggi X, gamma e radiazioni corpuscolate), sia isolati che associati a farmacoterapia o ad altre forme di rieducazione; come ogni altro mezzo terapeutico gli agenti fisici possiedono indicazioni e controindicazioni, dosi terapeutiche e dosi nocive, effetti diretti, indiretti e “placebo”.

TRACHEOSTOMIA: Intervento chirurgico che consiste nel praticare un foro, detto stoma, alla parete anteriore della trachea e nel metterne in continuità la mucosa con la cute del collo al fine di consentire il passaggio dell’aria direttamente dall’esterno all’interno dell’organo, attraverso una cannula inserita nello stoma.

TRACHEOTOMIA: Incisione chirurgica della trachea.

TRASFERIMENTI: passaggio da una posizione, su di un dato piano d’appoggio, ad un’altra posizione, su stesso/diverso appoggio (nell’ambito dello spazio prossi-mo). Esempi: da supino a letto, a seduto sul letto, e poi alla sedia ed alla carrozzina, o da queste al wc, alla vasca (doccia), e viceversa, passando o meno per la stazione eretta. Ed ancora, dalla carrozzina al sedile dell’auto e viceversa.

TRISMA: Disturbo motore del nervo trigemino caratterizzato da spasmo dei muscoli masticatori con difficoltà ad aprire la bocca.

TRONCO CEREBRALE: Porzione del cervello attraverso la quale il proencefalo scambia segnali con il midollo spinale e i nervi periferici. Tra le altre cose, controlla la respirazione e regola il ritmo cardiaco.

TUNNEL CARPALE, SINDROME DEL: sofferenza del nervo mediano della mano all’interno del tunnel carpale, che è un passaggio osteofibroso aperto delimitato dalle ossa carpali e dal legamento carpale, attraverso cui passano i tendini flessori della mano e il nervo mediano. La comparsa di edema o di infiltrazioni delle pareti del tunnel carpale per malattie sistemiche (artrite reumatoide, mieloma ecc.), per ritenzione idrica (in gravidanza o in menopausa), o per microtraumi, determina sofferenza del nervo mediano con conseguente dolore e parestesie alle mani, possibile mancanza di sensibilità specialmente del dito medio, insufficienza dell’opposizione del pollice, ipotonia dell’eminenza tenar. La sindrome del tunnel carpale viene tradizionalmente trattata con la somministrazione di farmaci antinfiammatori, il riposo, l’immobilizzazione del polso, l’infiltrazione di corticosteroidi: data la scarsa efficacia di questi rimedi sui sintomi (dolore e alterazioni della sensibilità), spesso si rende necessario l’intervento chirurgico su entrambe le mani.

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