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TRAUMA CRANICO: SINTOMI

I sintomi e le conseguenze del trauma cranico dipendono dalla gravità del trauma e possono verificarsi immediatamente o svilupparsi lentamente dopo qualche ora. Alcune sono subito evidenti, quando sono presenti ferite alla testa o fratture al cranio, altre possono non essere immediatamente visibili.

I traumi cranici lievi possono essere asintomatici; molto spesso provocano cefalea e vertigini. Talvolta possono causare un leggero stato confusionale, nausea e vomito.

In caso di commozione cerebrale, un sintomo frequente è la perdita di coscienza per un breve periodo, oppure uno stato confusionale e l’amnesia riguardo all’incidente o agli istanti che l’hanno preceduto. Talora possono sopravvenire affaticamento, vuoti di memoria, incapacità di concentrarsi, insonnia, alterazioni cognitive, irritabilità, depressione ed ansia. Questi sintomi sono noti con il nome di sindrome post-concussiva.

I traumi cranici gravi possono presentare gli stessi sintomi ma più intensi. Possono accompagnarsi ad una perdita di coscienza durante o subito dopo il trauma, con durata diversa a seconda dei casi: da pochi secondi fino a diversi giorni.

Si possono presentare ulteriori sintomi quali convulsioni, perdita dell’equilibrio, difficoltà nella coordinazione. Possono risultare compromesse temporaneamente o talvolta in modo permanente la capacità di pensare, di controllare le emozioni, di muoversi, di parlare, di vedere, di udire e anche di ricordare.

In caso di frattura alla base del cranio, può verificarsi fuoriuscita di liquor o di sangue dal naso o dalle orecchie.

In caso di ematoma intracranico, oltre a quanto precedentemente descritto, possono essere presenti dei sintomi specifici che indicano l’aumento della pressione all’interno del cranio, quali l’intensificarsi dell’emicrania, stato confusionale, abbassamento del livello di coscienza, vomito. Successivamente può presentarsi la perdita di ogni reattività.

L’ernia cerebrale si manifesta con segni clinici di ipertensione endocranica (ad es. le pupille non reagiscono più alla luce). Possono comparire paralisi, coma, disturbi del ritmo cardiaco e del respiro fino all’arresto cardiorespiratorio.

Cefalea (isolata o nel contesto di sindromi dolorose che interessano vari distretti corporei), nonché sindromi epilettiche possono costituire esiti del trauma cranico, variamente associate a deficit sensorimotori e/o cognitivo/comportamentali.